martedì, settembre 17, 2013

CADUTA DI UN MITO

Prima che il video di SB arrivi alle orecchie degli Italiani, quindi prima che qualcuno cerci capriolescamente di tacciarmi per opportunista o di manzoniano "codardo oltraggio", pubblico quanto due anni fa circa, alla esplosione della vicenda Ruby - che seguiva quella di pari squallido livello e statura morale (sic!)  della Noemi - scrissi su FB.
Inutile aggiungere che rimane tutto valido ed  immutato, anzi..! Solo è da aggiungere la amarezza di constatare che questo benedetto Paese non riesce ad intravedere ancora la luce di un futuro migliore al di là del tunnel della ipocrisia, della  avidità da gatto&volpe e della pigrizia intellettuale in cui da tanti, troppi anni si è cacciato. Troppi capelli banchi e giacche grigio-blu stanchi ai comandi, ma anche nessun cazzuto imberbe che si alzi e dica : "adesso guido io, adesso facciamo vedere al mondo chi siamo noi Italiani, adesso ci riprendiamo il nostro futuro".

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CADUTA DI UN MITO – Dall’ ALTARE AL FANGO:
alias: capo di una nazione con tremila anni di storia e cultura alle spalle, o capo di tribù primitiva?

Circa una settimana fa scrivevo: “ho letto i vari commenti sulla vicenda (Rudy - NdR) . e mi sembra k molta gente abbia perso il senso profondo delle cose. E' vero k così fan e han fatto tanti altri potenti, politici e non, che hanno sempre cercato di fare anche il proprio piacere come lecito diritto (alias : benefit) conseguente ai loro doveri e responsabilità di capo. E k forse alternative migliori scarseggiano o non sono affatto migliori,  ma al massimo quasi uguali. Ma se si accettano queste scusanti, allora crolla il fondamento del diritto di una società civile: la legge. Perckè la vera domanda da farsi è : è giusto o non è giusto – legalmente, moralmente e socialmente –  k un gruppo o un uomo di potere si comporti così?
La risposta è “no” se si crede  - come io credo – che un capo debba essere una guida  assolutamente positiva per il suo “popolo ( nel senso classico del termine) ”, che debba dare non solo nuove leggi e regolamenti validi per pulire le strade o dividere le tasse o sviluppare le tv o il commercio, ma anche dare un indirizzo, una direzione morale ed etica di sviluppo, indicare un cammino, un futuro.  Una guida che è e deve essere consapevole che tutto quello k lui fa diviene para-lecito, determina una consuetudine ed una autorizzazione alla imitazione da parte del suo popolo.  “ipse fecit, ergo etiam populus.”
Mosè, Cesare, Augusto, Carlomagno, Napoleone, Lincoln, Churchill davano leggi, imponevano tributi sì, ma definivano etica e responsabilità del popolo, indicavano la strada culturale, morale ed economica del futuro. Certo, andavano in carrozza o in automobile con la scorta, mentre il popolo andava a piedi; vivevano in tende confortevoli o ville e palazzi sontuosi, il popolo in baracche; Napoleone all’ amante Paolina regalava regni e tesori. Ma hanno lasciato un corpus giuridico e morale, un pensiero sociale, un organizzazione statale che hanno segnato il cammino dei loro popoli per secoli a venire.
Del nostro, ricordate qualcosa, qualche indicazione su aspetti morali, etici della società italiana che non sia quello di mettere in riga i magistrati ? (chissà perkè solo loro e non anke i ladri, o i mafiosi,  o i poliziotti violenti, o gli evasori, o i postcomunisti russi, o i dannati americani, o i palestinesi o gli ebrei, o i membri di Al-qeida o i terroristi sudamericani, etc. etc. etc.…, insomma di qualcun siasi altro gruppo o classe di pensiero o azione?). Ha sempre lasciato ponzio-pilatescamente  “libertà di coscienza agli elettori”, o fatto un assordante silenzio assoluto!
Un vero capo, uno k merita rispetto e fedeltà dal suo popolo ( e con questi, anche il “perdono” per talune manchevolezze), è colui k è consapevole che le conseguenze tutte del suo fare pesano sullo sviluppo della sua società e del suo popolo. E’ questo che fa la vera differenza tra chi è capo positivo (Augusto) e chi capo negativo (Caligola).
Se la risposta è “sì”, perché …. “Non c’è di meglio; fan tutti peggio; è un essere umano anche lui; nel privato sono affari suoi”, etc. etc.,  beh, allora diventa lecito tutto, anche il furto, l’ uccisione, l’ adulterio, la rapina, perché una scusa od una giustificazione la si trova sempre ( era un povero disoccupato, l’ ha fatto per fame, l’ hanno fuorviato; è colpa delle amicizie cattive, etc.etc..). Allora crolla la ragione del diritto, la idea stessa di società democratica ( nel senso di “governo del popolo”), e lascia posto a qualunque altra forma di governo : dalla dittatura alla anarchia, dove … “vinca chi è più forte, chi è più bello, chi ha le tette o … altro più grosse/o, o il più furbo che può”.
Scusate, ma come si fa ad accettare come capo uno che: si ricovera in clinica perché un cittadino incazzato gli ha spaccato i denti e… vede …. non il medico!, ma, banalmente, la …. addetta alla pulizia delle protesi dentali!! sic! e rimane folgorato dalla sua …emh, intelligenza ed abilità ! quali?!! Tanto che : a) la fa subito eleggere consigliere regionale della Lombardia – la seconda se non la 1° regione italiana! Quali sublimi qualità politiche avrà mai dimostrato di possedere questa “igienista dentale”- ex cabarettista di un varietà “con le tette” - sic! - in appena 1 mesetto ca.? b) che asserisce di avere avuto da Roma, dalla capitale d’ Italia, dalla Segreteria della Presidenza del Consiglio degli Italiani  !!!! l’ ordine  di andare  in questura a “far uscire di galera” una povera (si fa per dire!) extracomunitaria del Marocco, minorenne fermata per ennesima volta per storie legate a un mondo di prostituzione, di miseria e sesso sporco alle spalle e che dice di conoscere benissimo il presidente del consiglio,e  che anzi questi le avrebbe telefonato per ringraziarla e scusarsi dell’ inconveniente subito! E’ vero che Gesù ha perdonato alla prostituta Maddalena, ma c’è qualche lievemente abissale differenza di statura e di comportamento dei personaggi nei due casi…. L’ ha perdonata, non gli ha regalato una fuoriserie milionaria!
Animo gente, aprite gli occhi e la mente. Possibile che non vediate la poca statura del nostro uomo? Guardate in alto. In alto, non in basso!
Altro, k dire ?: forse “ma, meglio di lui , chi c’è?” ?!?!?! ! Meglio, a far cosa?
La risposta è nella squallida miseria della barzelletta che un uomo 75enne avrebbe raccontato … ad una minorenne ( per quanto furba e procace, sempre una ragazzina era )!!!! La notizia, su un sito web, non mi risulta essere stata smentita dall’ interessato. La barzelletta è quella stravecchia (di almeno 40 anni fa, !!!! - la raccontavano all’ Università La Sapienza durante il ’68  sic!!) del Bunga Bunga, aggiornata dal nostro in versione politica per squallidamente ridicolizzare un suo ex avversario politico.
E che parla di un capo tribù primitiva assetato di una indicibile pratica sessuale, vista la definizione data dall’urbandictionary: violenta orgia anale in cui i protagonisti ‘interpretano’ una tribù africana. Pratica che la sciagurata Ruby R, avrebbe rivelato essere passata dall’harem di Mu’ammar Gheddafi a Villa San Martino, una delle residenze ufficiali del nostro. Qualche volta i party, ivi organizzati, si sarebbero conclusi con il misterioso Bunga Bunga, ricompensato dal capo del governo, il padrone di casa, con denaro contante o gioielli. Si tratterebbe di un dopo cena hard, in cui si inviterebbero le ospiti disponibili ad un incontro sessuale.
Se il fatto è vero ( l’ aver raccontato questa barzelletta, l’ aver ospitato queste pratiche sessuali), non si può non pensare che il nostro non sia il capo di una nazione, di una nazione che ha tremila anni di cultura alle spalle, bensì lo squallido capo di quella tribù primitiva.
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Domani sembra ci sia un pò meno vento di oggi: sara bello veleggiare con la mia barca, contro l' orizzonte, vento e sole dritti negli occhi.